da Alfredo

“Ciao amore non ho voluto apposta chiamarti Deny solo per farti sapere che sono davvero io il tuo Alfredo. Da quando sono partito tante cose sono cambiate, tranne il mio amore per te. Il mio trapasso è stato terribile e non mi piace ricordarlo, so solo che non c’eri più tu e mi sono sprofondato in un buio dove la speranza di averti ancora non esisteva più. Ma eccomi qui! Non sono mai stato credente, lo sai, ma posso dirti con gioia che oggi sono cambiato. E’ impossibile vedere la luce che emana ovunque e non credere nell’esistenza di Dio, posso dirti che sono in pace, ma mi manchi tu, mi mancano i nostri scherzi e persino le nostre litigate, sei sempre stato un peperoncino ed ora non sei qui con me, anzi non siete qui con me perché mi mancate tutti quanti, ma mi affido a Dio e so che arriverà il giorno che tanto mi auguro. In tanto già ringrazio Dio poter farti arrivare un messaggio che non avrei mai immaginato si potesse fare, tuo

Alfredo”

da Sergio

“Franca, sono il tuo Sergio. Non capisco questa tua delusione… sei più amara e mi duole il cuore. Ti amo come la prima volta ma confesso che faccio fatica a riconoscerti in questa donna stanca e a volte così dura con le persone che non vedono come te. Non sei l’unica a soffrire, anche io soffro la vostra assenza ma mi affido alle mani di Dio. Se non ho potuto scriverti prima è che un motivo c’è stato. Pensaci! Ringrazia Dio che ci permette di imparare sempre sulla vita a prescindere di quello che dicono gli altri, ricordatelo sempre, tuo

Sergio”

da nonna Delfina

“Ciao Brunella mia, sei diventata grande pure tu eh? Grazie che ti sei ricordata la tua vecchia nonna Delfina! Tu come stai tesoro? Ti vedo sempre giù di corda… la nonna fa di tutto per aiutarti ma tu manco mi ascolti! Non sembri più quella nipotina così felice di prima. Devi capire che la vita è bella anche se soffri, perché è così che diventiamo angeli agli occhi di Dio. Il Salvatore sa tutto quello che fai. Il tuo problema non è nulla, uscirai nuova di zecca!

Nonna Delfina”

da nonna Gioconda

“che bello essere qui, mi ci trovo troppo bene, è proprio un peccato la vecchiaia e la morte. Preferivo a stare da voi ma quando tornerete qui staremo tutti insieme. Sono spesso da voi e mi ha fatto tanto piacere che vi siete ricordati di me! Ma questo di chiamare i morti non è peccato? Come fanno i defunti a parlare? Non capisco… sono defunta anche io ma sono gli angeli che mi fanno parlare quindi non è peccato, ma perché il prete mi raccomandava sempre, signora Gioconda se fa questo va all’inferno, se fa quello va all’inferno se fa quell’altro va all’inferno, ma poi all’inferno non ci sono andata! Dove è quel vecchio prete bugiardo? Ma che belli che sono tutti i miei nipoti, vi amo tutti quanti,

nonna Gioconda”

da Gennaro

“Oh Signore mio perché prendiamo sempre la brutta strada quando ci sei tu a guidarci su quella buona? Cari genitori, perdonatemi se sono stato ucciso. Se avessi seguito la strada dell’amore nulla di questo sarebbe successo, ma i soldi annebbiano i sensi. Sulla terra se hai i soldi hai tutto, sei tutto ma uno si dimentica che il prezzo da pagare è molto alto. Sono pentito, la mia morte è stata dolorosa e sono stato un lungo tempo nell’umbral ma grazie alle vostre preghiere mi sono ritrovato e prego Dio di portarmi via di qui. Nella prossima vita voglio rinascere in Africa, povero, lontano dai soldi che tante volte mi hanno fatto perdere di vista il vero obiettivo della vita,

Gennaro”

da Giuseppe

“Mamma Anna… perché tanta angoscia e sofferenza? Non hai ancora capito che non esiste dolore, soltanto la lezione? Da quando si matura senza che prima la sofferenza prima ci metta alla prova… la tua prova è molto dura, capisco che perdere un figlio è perdere un pezzo di se stessi. Mamma, ti ricordo che anche la Madonna ha perso suo figlio e ti invito a seguire il suo esempio, la sua dignità anche nel dolore, so bene tutto quello che ti sta succedendo e quanto a lui… lascialo perdere! Pensa a te stessa, a guarire il tuo dolore. Quante volte noi dobbiamo che siamo ancora vivi? Mamma, abbi fiducia nel Padre Eterno e lui guarirà tutte le tue ferite, non avere paura del futuro il Maestro Gesù ci penserà per te. Ti amo davvero tanto ma,

Giuseppe Z.”

da Enzo

“Non merito perdono. Mi sono affidato a Dio eppure ho troppa vergogna, non esco da qui. Giusy, perdonami sono stato codardo non merito nulla! Vi ho lasciato con tutti i problemi che non riuscivo a risolvere quindi è giusto dove mi trovo ora, in fondo al fiume, ormai sono pieno di alghe, i pesci mi mangiano e fa male ma merito tutto questo. Andate via, addio

Enzo”

E’ stato fatto di tutto per fargli capire che Dio l’ha perdonato, ma è lui che non si perdona. Che la famiglia possa pregare per lui e dirgli che sentono la sua mancanza ma che hanno risolto i problemi e che lo perdonano.

da Francesco

“mamma! Evvai che ora tocca a me. Sono il tuo Francesco e coglio farti sapere che sto benone. Ormai sono uscito dalla zona morta e mi trovo in un piccolo paesino di provincia che sembra un racconto di favole. Qui lavoriamo, e ci prepariamo per il tempo che verrà. In questo paese siamo tutti giovani, soltanto gli istruttori sono più grandi di noi. Stiamo imparando su come misurare la pace e capire l’orrore delle guerre. Stiamo sviluppando nuove forme di trarre fonti energetiche dal sole, tra le altre cose che la terra deve imparare. Non somiglia più a quel bambinone che non voleva maturare eh mamma. Ma se tu sapessi quanti anni ho rimarresti di sasso, perché sono più vecchio di te, ma da questo corpicino giovane non ne voglio proprio uscire! Ora parliamo di te, non piangere più così tanto mamma! Sto bene, sono felice e mi dispiace tutto ciò che è successo e soprattutto quello che succede ora a casa nostra. Prego per voi, farò di tutto per aiutarvi, promesso. A volte sto studiando e mi arriva alla mente il tuo pianto disperato… quanto male mi fa e quanto mi dispiace che voi sulla terra vedete ancora la morte in maniera così dolente e eterna. Qui è la vera vita! Qui si studia, lavora, ci si diverte, si balla, ci sono teatri, musei, biblioteche e persino una piscina di acqua talmente cristallina che anziché entrare in piscina rimango soltanto a guardarla e penso a quello che state facendo alla terra. Pensa se tutti noi rispettassimo la natura, facessimo del bene, fossimo un unico popolo seguendo i comandamenti del Cristo. La terra sarà così, ma prima si dovrà piegare al Signore, ti amo mamma Antonella,

tuo Francesco”

da Giovanna

“ciao figlia, nonostante gli anni mi sento ancora legata a voi. Non riesco ad allontanarmi dalla casa perché tuo padre continua ad evocarmi, la spiritualità di luce ha detto che tutto ciò mi fa male e che mi devo allontanare, ma non ci riesco. Dopo una vita a servire ed obbedire è difficile dire di no. Quanto mi manchi Carmen… eri l’unica che mi comprendevi. Avrei voluto essere più forte, darti belle notizie ma quando non sono a casa nostra sono persa nei miei dubbi, nei miei pensieri. Mi dicono qui che sono “posseduta” da tuo padre. Sembra sciocco vero? Ma anche i vivi possono possedere i morti e lui continua a succhiarmi energia, ma guarda! C’è mia mamma qui, è la nonna, Carmen. [Pausa]

Vado con lei, mi vuole parlare, dopo ritorno e ti racconto tutto come ho sempre fatto, ti amo tantissimo figlia mia, che il Padre ti benedica, prega per me,

Giovanna”

da Antonino

“Ciao mamma, ciao papà, sono io Antonino! Faccio ancora fatica a parlare senza vedervi e non capisco come potete sentire quando parlo, la nonna mi dice di raccontare cosa faccio e di dirvi che mi ha preso che tutto succedesse. Non ho sofferto per niente, ma mi manchi tanto. Ricordo ancora tante cose, e la nonna mi ha detto che non dimenticherò. Mi piace ricordare il profumo del tuo collo quando mi prendevi in braccio, mi sentivo così bene. Sento ancora la tua voce che risuona nella mia mente come a chiamarmi. Non piangere mamma, papà soffre tanto anche lui ma il vostro Antonino è vivo e sto crescendo ancora. Forse torno da voi, nonna non mi dice nulla ma noi bambini chiacchieriamo, tanti vogliono tornare dalle loro mamme ma altri vogliono altre famiglie. Non voglio un’altra famiglia, voglio voi e chiederò a Papà dei Cieli se posso tornare ancora da voi. Ti amo mamma e papà. La nonna saluta la nonna, ma quante nonne ho?? bacio

Antonino”

da Michele

“Sono molto onorato di poter essere qui oggi, il signora mi ha concesso un regalo prezioso e ci sono tante persone che soffrono e hanno bisogno di comunicarsi col loro caro. E tu, che ormai non posso più neanche chiamare ragazza, vedo che stai percorrendo una bellissima strada di redenzione ma anche di sacrificio. Non so so se la sorella che trascrivo ciò che detto ti ha già accennato che è iniziato il cambiamento planetario e quindi anche la battaglia tra il bene e il male. Piano piano le brave persone inconsciamente prendono distanze dalle persone cattive, così come aveva detto il Maestro che sarebbe successo, occhio, perché il male in questo pianeta è immenso e le persone che lo seguono sono tantissime. I cristiani verranno perseguitati, derisi, e troveranno sulla loro strada tentazioni, tristezza, e tanta demotivazione. Vi colpiranno soprattutto nella fede, non dimenticare mai che Gesù è il cammino, la verità e la vita, mentre la spiritualità di luce che ha risposto alle domande di Kardec è stata mandata da Lui. E’ il consolatore, lo spirito santo promesso che spiega ciò che il Cristo non ha avuto la possibilità di spiegare ai suoi tempi. Io sono veramente fiero di te e della mamma, nonostante la mia mancanza la vostra fede non ha mai vacillato! Non dovete per forza fare piacere a chi vi fa del male o vi fa perdere del tempo; siete i lavoratori dell’ultima ora. Vi spingo a portare avanti la luce del Vangelo dentro e fuori della famiglia. Brava per come ti sei comportata, tua sorella è buona ma ti invidia già da alcune vite, abbi pietà ma non trattarla con condiscendenza. Vi amo tantissimo e siete sempre nei miei pensieri,

Michele”

da V.

“Mamma, non sto bene. Sento ancora tutto quanto mi hanno fatto e mi fa tanto male, ho sbagliato, ho litigato con una persona molto cattiva e tradito la sua fiducia e lui mi ha fatto questo, ora piango, soffro, mamma, aiutami con le tue preghiere e che Dio mi perdoni, prega per me, ne ho tanto bisogno, voglio andare nella luce, ma persone cattive non mi lasciano andare, aiutami, prega per me

V.”

Per riuscire a mandare il messaggio la spiritualità di luce ha dovuto allontanare gli spiriti tenebrosi affini a lui e dargli un calmante perché è stato bruciato vivo e ne sente ancora i dolori. Preghiamo tutti noi per lui.

da Enzo

“Ciao a tutti sono Enzo. Cara mamma e caro papà sto bene, mi fa strano dirlo ma è vero, subito dopo l’incidente non volevo rendermi conto di quello che era successo. Stavo con voi, andavo a scuola, andavo al basket, ma tutti mi ignoravano, solo di tanto in tanto per una frazione di secondo qualcuno sembrava fissarmi come stupito ma poi svaniva quello sguardo, mi sembrava un incubo. Poi un giorno ho ascoltato le vostre preghiere e mi è venuto un colpo, ho capito e ricordato, mi sono girato e ho visto nonno Alfio lì, che mi sorrideva e mi diceva: “finalmente, è un pezzo che ti seguo ma non mi vedi” e me ne sono andato con lui per un po’. Adesso faccio avanti e indietro tra lui e voi, imparo tante cose e vi dico di stare sereni, dopo la vita sulla terra c’è altro che un mondo, un universo intero da scoprire. Vi abbraccio forte forte

Enzo”

da Angela

“Buongiorno a tutti, mia cara figlia sono mamma Angela. Vedo quanto ti manco e come cerchi un mio messaggio in ogni posto e con ogni mezzo. Sappi che io ti sento, ascolto le tue parole quando mi parli e anche io cerco un mezzo per potermi comunicare ma per ora è ancora molto complesso farlo. In futuro non sarà sempre così ma per ora bisogna avere molta pazienza, sono moltissimi da tutte due le parti a vole comunicare e ben pochi i canali, i mezzi per farlo quindi le “code” sono lunghe e prima hanno la precedenza i casi più urgenti e disperati. Approfitto di questa occasione per dirti che sono serena, in un bel posto, e prego molto per te affinché tu possa avere le forze per affrontare le tue prove facendo le scelte giuste. Quante volte sappiamo cosa sarebbe giusto fare e poi ci viene meno la forza, la volontà di farlo perché dobbiamo uscire dalla nostra zona di conforto… ma so che tu questo lo hai già intuito da sola, ora fai ciò che è giusto e vincerai la tua prova. Non temere non è niente di grave o preoccupante, ma applica questo principio anche alle piccole cose di tutti i giorni e te starai lontana da problemi seri. Tuo figlio cresce molto bene, mi è dispiaciuto non potergli dare abbracci e baci, viverlo come nipote, ma così doveva essere, l’importante è che lui stia bene. Ti amo tanto,

Angela”

testimonianza

“Sono X, il mio nome poco importa, sono qui perché le vostre così hanno voluto e mi hanno esortato a lasciare la mia testimonianza. Non sono parente di nessuno di voi, non preoccupatevi, ho vissuto in un paesino in Asia dove non c’erano europei, quasi non sapevamo neanche chi fossero. Quale è la mia testimonianza è semplice, io ho vissuto sempre e solo per me stesso e per le cose materiali, certo che ho avuto una moglie, alcune amanti, dei figli, ho vissuto in relativa agiatezza e benessere con un certo potere e senza grandi problemi. Ecco ora io so che penserete che adesso che sono morto mi sarò pentito, voi che siete così spiritualizzati, lasciate pure per me le cose materiali, il mio solo pentimento è non averne approfittato di più, ora cerco con tutto me stesso di tornare al corpo fisico per poter approfittare di nuovo e appieno del cibo, del sesso, di tutti i lussi e le comodità, e della grande soddisfazione che mi da il mostrare tutto questo a chi non ce l’ha per non parlare dell’autentico godimento, quasi più di quello sessuale, che è il potere sugli altri, decidere del loro destino e del loro benessere. Ci sono altri come me che mi hanno invitato a lavorare con loro a un progetto reincarnatorio senza i vincoli stabiliti da Dio, ma non sono fesso, dato che loro sono come me non mi fido delle loro promesse, certamente cercheranno di schiavizzarmi. I progetti che invece mi hanno proposto le vostre guide sono sicuramente affidabili ma disgustosi, inaccettabili per me. Rinascere povero e disgraziato, con poche possibilità di successo? Loro dicono meglio poche che nessuna ma non ci penso proprio, continuerò a cercare una mia strada diversa, vi saluto”

Una delle guide:”Questo tipo di spirito non è raro da incontrare, anzi, molti seppur con sfumature diverse sono così, e prima o poi se cadono nelle trappole degli spiriti meno illuminati, devono reincarnare volenti o nolenti in situazioni che per loro possono essere sgradevoli ma che sono necessarie per far loro capire l’inutilità del loro modo di agire”

da Gaetano

“Ciao a tutti! E soprattutto a te… che nostalgia dei tempi passati… come vorrei tornare indietro nel tempo per riportare te e tutti i nostri ricordi. Non ho sofferto come pensate voi, ma non è stato una passeggiata in confronto a ciò che vivo adesso; tutto è cambiato. Mi chiedete spesso dove sono, sono vicino a voi, in una colonia chiamata Paradiso, non perché lo sia ma perché paragonata alla nostra terra effettivamente sembra il paradiso. Mentre te… vorrei poter stringerti tra le mie braccia e urlare al mondo quanto ti ho amato e quanto ti amo ancora. Ti aspetto, lo sai

Gaetano”

da Marcello

“Ciao Ele, ma la vita può essere veramente stronza quando vuole eh, ma non ti preoccupare perché papà ti sta aiutando e tra non molto troverai un altro lavoro, fidati di Dio e non mollare. Lo so che la vostra situazione è difficile ma quando mai la vita è facile? Ma non aver paura che andrà tutto bene, papà ti saluta e dì alla mamma che vi voglio bene ad entrambi, non pensare che l’ho dimenticata! Forse sono un po’ così, ma tanto mi conoscete. Vi sto sempre accanto,

Marcello”

da Domenico

“Ciao mamma, ciao papà, ciao a tutta la famiglia, mi dispiace tanto per la tristezza che vi ho causato. Purtroppo la depressione mi ha preso di mira e mi sono ritrovato in un buco nero da dove non riuscivo a uscire, ma non ci sono scuse per quello che ho fatto. Posso solo ringraziare Dio che avuto misericordia di me. Devo ritornare sulla terra tra non molto e che il Signore mi dia forza e coraggio anche perché la mia vita sarà molto corta, ma almeno sanerà il mio karma. Vi abbraccio tutti, Marianna vi ama tantissimo e dice che vi sta sempre accanto come un angelo di luce e che ha già perdonato chi l’ha uccisa, un abbraccio

Domenico”

da Enzo

“Ciao mamma sono il tuo Enzo, ringraziamo il Signore il permesso che mi ha dato per venire a dirti che papà uscirà da questa situazione molto provato sì, sicuramente, ma se poi dobbiamo paragonare con altri che hanno avuto il suo stesso problema dobbiamo solo ringraziare il Signore. E tu mamma, sei come sempre l’anima generosa che ci culla nelle tue braccia amorevoli… beato papà ad averti come angelo consolatore. Forse non ti ho mai ringraziato abbastanza per tutto che hai fatto per me, né per tutto l’amore che mi hai donato e che fino adesso mi arriva ovunque io sia. Quindi stai tranquilla perché le privazioni sono lezioni e papà deve imparare a fidarsi del Signore, deve avere più fede e ricordatevi che non siete da soli, io vi sto accanto a prego per voi, un abbraccio immenso dal vostro amato figlio

Enzo”

da Danilo

“Ciao amore, come promesso sono tornato a dirti che ora sto meglio. Non so cosa avevo in testa davvero. Piango spesso che avrei potuto stare con te a vivere la nostra vita, ma no, da pirla codardo ho finito senza averne il diritto con la nostra storia. Dio mi ha perdonato ma io non riesco a perdonarmi, ho chiesto al Padre di vederti quando tornerai al mondo spirituale e come Lui è amore e misericordia me lo ha permesso, ma dopo devo tornare sulla terra al più presto per dare seguito alla missione che mi è stata data, ed io folle sono scappato. Ti amo troppo Mirella e sono sempre con voi, un abbraccio

Danilo”