“Sono Arnaldo, vengo per mia figlia. Sì, sono io, nonostante tutto sono qui. Il nostro rapporto è stato difficile, e non poteva essere altrimenti, da tanti secoli portiamo avanti il nostro conflitto, ma come diceva prima lo spirito amico, questo ci blocca qui; noi litighiamo come stupidi per questioni irrilevanti e perdiamo di vista il disegno generale della crescita e ci siamo condannati a perdere un sacco di tempo in questo mondo così pieno di sofferenza invece di poter crescere e andare in posti migliori. Sì, ora mi è tutto più chiaro grazie al Cielo, finalmente ho capito, un po’ tardi ma meglio tardi che mai e dover aspettare ancora varie reincarnazioni; quindi sono qui a chiederti scusa e a dirti che non ho più nessuna rabbia o rancore verso di te, anzi spero che anche tu possa giungere alla mia stessa consapevolezza e finalmente abbandonare l’antica diatriba. Non ho nulla da chiederti per me, ma ho qualcosa da dirti per te stessa: lascia andare la tua rabbia, abbiamo sbagliato tutti e due da molto tempo, è ora di essere sereni e andare avanti. Sì, io ora vengo seguendo le parole di Gesù, vengo a cercare il mio fratello per fare pace con lui. Ora ti offro il mio amore già che mi sono finalmente liberato dell’odio e della rabbia e non sai quale sollievo e grazia sia. Già solo questo mi fa sembrare di essere in un paradiso rispetto a prima. Ammetto le mie colpe e i miei limiti, per quel poco che qui mi è dato fare cercherò di aiutarti in tutti i modi, in modo che anche tu possa godere di questa serenità che non ha prezzo. Perdoniamoci figlia mia l’un l’altro e con noi stessi e ringraziamo il Padre che costantemente e con infinita pazienza continua a mostrarci la strada anche se noi pur vedendola ci ostiniamo a non seguirla. Oggi ti guardo con occhi nuovi e posso finalmente dirti, davvero e con tutta la sincerità del cuore, ti amo, come mai ho fatto in tutti questi secoli e né credevo possibile
Arnaldo”