“Buongiorno sono Carlo avrei così tante cose da dire che non so neanche io da dove partire. Mia amata sto bene, come dici tu sono nella luce, di più non posso dirti. Il trapasso è stato molto meno traumatico e sofferto di come è apparso lì. In realtà ho ricevuto la grazia di lasciare il corpo fisico prima che tutto succedesse, solo un filino sottile mi teneva legato al corpo fisico ma mi faceva sentire che era ancora vivo, ma nulla delle sue sensazioni, dolori , vicissitudini. Poi quando ero già lontano quel filo si è dissolto, così senza nessun effetto eclatante, semplicemente non c’era più e ho capito che ero totalmente libero dal mio corpo fisico. Ho scoperto poi che in realtà quei momenti sono stati molto spaventosi e inquietanti per voi, ma state tranquilli, io assolutamente non mi sono accorto di nulla e non ho sentito niente di quell’inferno. Ecco questo è lo scopo principale della mia visita oggi, allontanare da voi l’idea che io abbia sofferto atroci tormenti prima di andarmene. State tranquilli, non ho sofferto nulla. E vi prego di univi a me nel ringraziare il Padre ogni giorno per questo. Perché non a tutti, non sempre è concessa questa duplice grazia, non aver sofferto e potervelo far sapere. Il mio spirito è stato allontanato prima ancora che l’urto arrivasse, ho visto che sarebbe successo, che non c’era via d’uscita ma lo spirito è uscito, solo dopo, molto dopo l’urto è arrivato il fuoco. Ma tutto questo lo ho scoperto più tardi. Grazie Padre, grazie infinite. E a voi che siete rimasti dico, ringraziate sempre e comunque il Padre, anche quando tutto sembra andare male, perché potrebbe anche essere peggio. Vi amo tutti tantissimo ma devo andare, un abbraccio,
Carlo”