da Carlo

“Buongiorno sono Carlo avrei così tante cose da dire che non so neanche io da dove partire. Mia amata sto bene, come dici tu sono nella luce, di più non posso dirti. Il trapasso è stato molto meno traumatico e sofferto di come è apparso lì. In realtà ho ricevuto la grazia di lasciare il corpo fisico prima che tutto succedesse, solo un filino sottile mi teneva legato al corpo fisico ma mi faceva sentire che era ancora vivo, ma nulla delle sue sensazioni, dolori , vicissitudini. Poi quando ero già lontano quel filo si è dissolto, così senza nessun effetto eclatante, semplicemente non c’era più e ho capito che ero totalmente libero dal mio corpo fisico. Ho scoperto poi che in realtà quei momenti sono stati molto spaventosi e inquietanti per voi, ma state tranquilli, io assolutamente non mi sono accorto di nulla e non ho sentito niente di quell’inferno. Ecco questo è lo scopo principale della mia visita oggi, allontanare da voi l’idea che io abbia sofferto atroci tormenti prima di andarmene. State tranquilli, non ho sofferto nulla. E vi prego di univi a me nel ringraziare il Padre ogni giorno per questo. Perché non a tutti, non sempre è concessa questa duplice grazia, non aver sofferto e potervelo far sapere. Il mio spirito è stato allontanato prima ancora che l’urto arrivasse, ho visto che sarebbe successo, che non c’era via d’uscita ma lo spirito è uscito, solo dopo, molto dopo l’urto è arrivato il fuoco. Ma tutto questo lo ho scoperto più tardi. Grazie Padre, grazie infinite. E a voi che siete rimasti dico, ringraziate sempre e comunque il Padre, anche quando tutto sembra andare male, perché potrebbe anche essere peggio. Vi amo tutti tantissimo ma devo andare, un abbraccio,

Carlo”

da Felice

“Buongiorno sono Felice, ma tutti mi chiamano Gino. Mia cara figlia cosa ti devo dire, la vita è dura lo sai già, abbiamo molte prove da superare e mentre siamo lì spesso pensiamo di non potercela fare. Non senza aiuto. Ma non è così. O meglio l’aiuto ci vuole e spesso arriva ma non nella forma e nel modo che tu vorresti o ti aspetti. So che tu vorresti soluzioni pratiche, un buon lavoro stabile ad esempio, ma questo va oltre il potere della maggior parte di noi, poco possiamo se non proprio niente per interferire in ciò che deve essere. Posso cercare di darti forza e coraggio, animo per affrontare le tue prove. Cerco di farlo ogni volta che mi è possibile, sai bene quanto ti ho amata e ti amo, certo non resto indifferente davanti alle tue suppliche e al tuo dolore, così come il Padre non resta indifferente ma cerca sempre di indirizzarci lungo il cammino migliore per crescere. Sii forte figlia mia, non cercare in altri la tua forza ma solo in te stessa e nel Padre. Ti amo tanto,

Felice”

da Riccardo

“Ciao mamma, sono Riccardo. Mi sento come se fossi andato in vacanza, il mio cuore va a mille! Davvero lo saprà signora? Mamma, ho tanto da raccontarti! Qui sono un po’ senza i parenti ma non importa perché gli angeli mi stanno sempre accanto. Mi ricordo della malattia e degli ultimi tempi ma per me è solo un brutto ricordo, mi sono svegliato dopo qualche mese perché avevo bisogno di rilassarmi perché il mio spirito era provato dalla malattia e non riuscivo più a muovere la testa. Quando poi mi sono svegliato stavo bene. Qui è tutto diverso, ma essere qui è la figata più grande, ti amo mamma, ricordati che Dio esiste ed io sono con Lui,

Riccardo”

da Fratello Lusiele

“Fratelli, è normale la preoccupazione per ciò che ci accadrà, per il futuro, per quello che poi ci succederà… ma questa preoccupazione non può e non deve diventare un’ossessione. Guardate che il mondo va avanti nonostante le vostre paure. Quello che deve succedere, succederà nonostante i vostri timori, abbiate più fede nel Padre, seguire le vostra strada con la sicurezza che solo la fiducia riposta nel Signore può darvi. Camminate, lodate, pregate e aspettate per il meglio che così sarà.

Fratello Lusiele”

da Alessandro

“Sì… mi sento un po’ assonnato, e non so se è normale, non so dove andare… mi sento un po’ perso… ah sono qui per mandare un messaggio alla mia famiglia e ai miei figli, voglio dire a mia moglie che lei è libera di amare chi vuole, non sono arrabbiato… forse un po’ triste. Ai miei figli voglio dire di amare sempre, a prescindere di quello che succederà. So che ognuno di noi ha la propria storia, saggio è chi la vive in pace con se stesso,

Alessandro C.”

da Gemma

“Ciao Maria, non piangere figlia. Ho sentito tutte le vostre preghiere e sono estremamente grata la Padre per aver avuto il Suo permesso di venire qui. Intanto calma il tuo cuore e rasserena il tuo spirito perché sono qui, non sto bene, di più! Ho dentro me una forza che sulla terra non ricordo di aver avuto e la forza che hai adesso è uguale alla mia, la devi usare! Le difficoltà ci fanno diventare più saggi e più sicuri di noi stessi; abbi più amore per te. Le persone possono essere cattive ma se nel loro cammino trovano un essere di luce rimangono colpite dall’amore di Dio e passano anche loro a esser portatori di luce. Il buio non deve avere spazio nella nostra vita, solo la presenza di Dio deve essere la nostra linfa. Ora ti chiedi come mai scrivo così: figlia, sono un’anima antica e da secoli vivo ed evolvo nei tempi. Ti amo e ti proteggo come posso e ti dico di più: l’amore è più grande della morte poiché l’amore del Padre ci riporta in vita. Ti invito a venire con noi, segui il bene, la luce e vedrai che il Signore ti tenderà la mano poiché Lui non abbandona mai i suoi figli, mamma

Gemma”

da Luisa

“Sì sono io. La mamma che ti abbandonò. Non giudicarmi, non sai niente di me. Che avrei dovuto fare? Non sapevo manco come ti avevo concepita! Ero ingenua, forse troppo, non credevo di essere incinta, non sapevo nemmeno in cosa consisteva. Forse ero solo ribelle allora, i giochi coi ragazzi più grandi hanno preso il sopravvento ed eccoti arrivare. Dopo di te non sono più stata la stessa e morì poco dopo. Non giudicarmi, solo prega per me,

Luisa”

da Domenico

“Ciao, amica mia. Non è facile per nessuno, ma sono felice che tu sia qui a chiedere mie notizie. Come ben avrai capito la morte non è che una tappa, un ciclo nella vita dell’anima. Sono partito presto per voi, ma per il mio spirito era giunto il momento. Mi porterò dentro dei ricordi bellissimi della nostra amicizia: le festa, le vacanze… sei una roccia, una forza della natura e so che non avrò rimpianti per i momenti vissuti forse anche con troppa leggerezza. So che mi riconosci, e volevo chiederti di dire alla mamma che suo figlio Domy non è sparito nel nulla. Sono vivo, ho solo perso il mio abito terreno. E capisco bene che lei abbia perso i suoi sogni ma Dio ha voluto diversamente. Chissà forse facevo troppe pazzie e Lui ha ritenuto meglio che io ritornassi a casa. A volte è meglio così… dell’incidente che mi colpì non mi ricordo un gran che, mi è rimasto forse il ricordo della paura di non farcela, infine… salutami i ragazzi che ormai tanto ragazzi non sono. Vi seguo e sono felice ogni volta che avete raggiunto il vostro obiettivo e anche se non potete vedermi io ci sono. Vi amo tutti,

Domenico”

da Vito

“Buongiorno. Amore sono qui! No, non piangere così tanto, sai quanto mi fa male vederti così, io ho sempre voluto vederti solo sorridere. Sono sempre stato un uomo semplice, umile, lavoratore, non avevo idea di cosa ci fosse dopo. Amore mio dopo c’è così tanto che non basterebbero anni per dire tutto. Io sono in un bel posto, ma sono spesso anche vicino a te. Mia splendida Rosa, sei sempre stato il fiore più bello della mia vita, magari le mie parole non erano molte, ma tu lo hai sempre saputo che il mio cuore ti apparteneva. Sono molto felice per tutti gli anni che abbiamo passato insieme e non disperarti perché un giorno avremo la gioia di rivederci e continuare il nostro cammino insieme. Abbi pazienza ancora un poco, aspetta con calma e gioisci all’idea che poi avremo l’eternità insieme davanti a noi. Un po’ come quando ragazzi dovemmo passare molto tempo separati, ti ricordi lo strazio quando partii per il militare, mesi e mesi senza vederci, solo qualche lettera o rara telefonata, che attesa trepidante e poi che gioia rivederci, ecco sarà un po’ così. Non disperarti, nulla è perduto, anzi tutto è pronto perché possa continuare in eterno, dipende solo dai nostri cuori. Ti amo,

Vito”

da Sara

“Ciao sono Sara. Mamma sto bene! Sì ok lo so, non sarebbe dovuta andare così. O invece sì. Lo so, avevate ragione voi, ma non volevo sentire. Ho corso troppi rischi, troppe volte. Ho incasinato tutto, il mio piano reincarnatorio è andato gambe all’aria, vi ho dato un dolore immenso. Se da una parte questa mia vita breve mi ha fatto capire molte cose dall’altra il prezzo che pago è alto. Ed è il mio senso di colpa per il vostro dolore. Ho un debito immenso con voi. Perdonatemi se potete. Io ora ho una consapevolezza tutta nuova, che mai ho avuto prima, lo ammetto; mi sto facendo aiutare dalle guide per vedere come fare per rimediare. Vedremo cosa ne uscirà. Intanto sappi per quel poco che posso cerco di mandarti luce; mamma non sentirti in colpa, in nessun modo, tu hai fatto tutto il possibile e anche papà, voi non avete nessuna responsabilità. No, non ci pensare neanche che avresti dovuto fare diversamente, il problema non siete stati voi, ma io che non volevo ascoltare e facevo troppe cavolate. Anche se mi toglievate tutto, o mi chiudevate in casa avrei trovato il modo di fare una cavolata comunque. Ero troppo presuntuosa per ascoltare e mi credevo più furba, intelligente, fortunata di tutti. Ho capito quanto mi sbagliavo. Ma vi amavo davvero con tutto il cuore e ancora adesso. Per questo il mio dolore non è tanto essere trapassata, ma il vostro dolore. Perdonatemi e liberate le vostre anime dall’angoscia di pensare di essere in colpa. In voi non c’è colpa. Vi amo,

Sara”

da Luigino

“Buongiorno mi chiamo Luigi ma tutti mi chiamavano Luigino nonostante fossi grande e grosso. É una cosa che mi ha sempre divertito e fatto sorridere. Ho vissuto una vita piena e fortunata, ho amato mia moglie e sono stato amato, i miei figli sono cresciuti bene e sani, non sono stato ricco ma non ho mai passato la fame. Niente gravi malattie, niente drammi famigliari, una vita serena grazie al Cielo. E so bene quanto sia una cosa rara in questo mondo. Mi ricordo bene, non tutte le mie vite sono state così, direi proprio che è stata l’unica, le altre mi vengono i brividi solo a pensarci, tra cose fatte e subite. Ma qui in questa ultima vita sono venuto più maturo, senza grandi pretese, senza volere qualcosa a tutti i costi, non indifferenza ma una grande calma e accettazione, se c’era bene e se non c’era quello che volevo pazienza. Ecco credo che sia stata questa la chiave della mia serenità e del successo nella mia vita, a volte siamo troppo ambiziosi persino nel voler fare il bene, nel voler essere troppo buoni per quello che è ancora ancora il nostro livello e rimaniamo delusi e frustrati per i nostri fallimenti. A volte pretendiamo troppo da noi stessi, altre volte purtroppo però anche troppo poco. È difficile trovare il compromesso giusto, fare tutto quello che possiamo per essere migliori pur sapendo che comunque non saremo perfetti, che avremo comunque limiti e difetti. Ho fatto tutto questo discorso perché Rita so che questo è ciò che più ti logora, tu vorresti avere la mia calma serenità, io cerco di passarti le mie energie per calmarti, ma da sole non bastano se non per poche ore, poi devi essere tu a riflettere e fare tuoi questi concetti. Devi accettare che tanto nessuno sarà mai perfetto in questo mondo, solo molto più avanti, eppure neanche accontentarti di quello che già sei senza fare nessuno sforzo per migliorare. Devi accettare che bisogna sforzarsi, poi qualche volta hai successo e qualche volta no. Ti direi quasi che conta non è riuscire o no ma almeno sforzarsi. Una volta che hai fatto il massimo in cuor tuo accetta il risultato quale che sia. Se il successo non sarà oggi sarà per un altro giorno. Niente e nessuno ti può dare la serenità da fuori, devi guardare dentro te stessa con obiettività, vedendo pregi e difetti, tutti ne abbiamo molti di entrambi. Non avere timore, prega, ricordati che non sei mai sola, o ci sono io o altri che ora non ricordi ma che ti amano e che tu mai e sempre pregano per te. Non essere preoccupata per me, assolutamente, io ero tranquillo sulla terra, qui ancora di più, e non sai quanto mi faccia piacere poter servire per aiutare col mio umile ma impagabile lavoro qui. Ricordati non sei sola, sei forte e ti vogliamo molto bene,

Luigino”

da Roberta

“Mamma, mamma, finalmente! Che bello portarti le mie parole ed il mio amore e non solo a te, ma a tutti nella famiglia. So che puoi pensare che non penso a voi ma non è così! Il mio cuore batte come prima e l’amore che provo ormai è perfetto. Dì a mia sorella che ero io, che non deve preoccuparsi, ci sono io ad aiutarla nei momenti più bui. Non sono morta, non lo sono mai stata ed ora vi riporto le mie parole testuali: l’amore è il tesoro che va custodito nel cuore ed il mio cuore è vostro. Con amore

Roberta (Robi)”

da Saariele

“Perché nascondete la luce sotto forma di preghiere a Dio? Perché la vostre anime cercano sempre l’amore nella parte opposta della felicità. Ascoltate le nostre voci, è arrivata l’ora di brillare! Uscite da sotto il velo bugiardo dei rituali religiosi, cercate Dio ovunque siate e lui vi aiuterà,

Saariele”

da Anna

“Ciao tesoro, siamo noi. È da tanto che aspetti un nostro messaggio, ma avevamo dei “conti in sospeso” che ci hanno impossibilitato di venire prima. Sì, siamo andati a trovare Sigi ed è vero che tua mamma è con lui. Purtroppo non possiamo rimanere da loro anche se lo avremmo voluto. Abbiamo visto la vostra sofferenza e abbiamo potuto aiutarvi, ma dacci una mano anche tu, ma ricorda che ognuno di noi è responsabile di sé. Tua mamma sta bene e mi ha detto che è tutto uno stupore continuo, ha detto che non pensava che la vita potesse essere così bella. Lei ormai studia e lavora ma non nello stesso dipartimento di Sigi. Sono in posti diversi anche se abitano nella stessa casa. Ti confesso che io e Felice avremmo voluto rimanere ma non abbiamo ancora abbastanza meriti, stai tranquilla che Dio è con te,

Anna”

da Uriele

“Che lo Spirito del Signore possa abitare nei vostri cuori. Fratelli, il Signor Gesù è venuto sulla terra per portarvi l’amore del Padre. Il Figlio vi ha fatto conoscere dunque la gioia infinita del Suo amore. Rimanete in questo amore! Seguite le parole del Figlio che sono state consegnate a voi tramite il Vangelo. La parola di Dio è vita, ricordatevi delle Sue parole nel vostro animo così sofferente… ricordatevi che Dio è amore e vuole la vostra felicità. Pregate e cercate il Signore nel vostro prossimo, nella bellezza della natura e – perché no- nei momenti di dolore che portano l’anima a crescere verso il Padre. Amatevi ed aiutatevi – questa è la legge,

Uriele”

da un angelo

“Fratelli, il Padre è molto commosso dal vostro dolore. Ha visto la fede nei vostri cuori ed ha chiesto, a noi angeli, di darvi questo messaggio:

Figli miei Io vi ascolto sempre. La Mia misericordia ed il Mio eterno amore riposa su di voi. Le vostre anime mi appartengono ed io mi prendo cura di voi. Chiamatemi che arrivo. Pensatemi che Io vi rispondo. Liberatevi del vostro dolore perché Io voglio che la vostra allegria sia completa nel mio amore. Pregate a me, che consolerò. I vostri cari sono i miei figli e così come voi mi appartengono ed io proteggo ed aiuto colui che amo. Amate, abbiate fiducia in me che la vostra vita avrà un senso”

da Maria

“Enza, ti voglio bene figlia mia. Grazie per le belle preghiere che mi fai, le ascolto tutte. Sono arrivata di qua che ero ancora un po’ persa ma piano piano comincio a stare meglio e ad abituarmi a tutte queste cose che sono nuove per me. Sei curiosa di sapere chi ho trovato qui, ma per ora ho rivisto solo mia nonna, ed è molto più giovane di me, voglio anche io ringiovanire! Mio papà e mia mamma non sono in questa colonia, più avanti andrò a trovarli, per ora mi riposo. Non soffrire, figlia mia la mamma sta molto meglio adesso, mamma,

Maria”

da Alfredo

“Ciao mamma, sono Alfi. Ringrazio soprattutto Dio per avermi dato il permesso di mandare un messaggio, e ringrazio anche Sanndy per la sua buona volontà. Sto bene, è questa la prima cosa che ti dico, non soffro e non sono in un brutto posto. È diversa la vita qui e mi mancate tanto, ma ecco, qui è molto più bello che sulla terra. C’è un’estate eterna e la pace che si respira è immensa. Sono felice, felice, feliceeee!! Mamma, sai quelle ragazza di cui ti avevo parlato? Ecco, lei prega sempre per me ed bello sentire la sua voce, quindi ringraziala da parte mia. Ehi, mamma, ricordati che ti amo tanto, davvero tanto, tuo figlio

Alfredo (Alfi)”