da Fratello Ambrogio

“Cari fratelli e sorelle… vedo, ma con tanta preoccupazione, il vostro approccio alla comunicazione con il nostro mondo. Preoccupato perché state dando vita ad una immensa energia che si nutre delle vostre forze. Le entità che attirate nelle vostra casa sono le stesse che avvolgono psicopatici, assassini, ipocriti… e lo fate in maniera innocente senza aver una lieve nozione dei pericoli. Sanndy e Stefano vi mettono in guardia contro le aggressioni fisiche quando vi spingono al suicidio, ma questo non è nulla paragonato a cosa vi può fare l’entità malefica. Loro giocano con la vostra mente, vi fanno sentire potenti, intelligenti, speciali… vi lusingano finché non diventano “amati” e “voluti” insomma avete fiducia di questo “amico” ma poi qui inizia il vero pericolo: vi induce a drogarvi, ubriacarvi facendovi sentire sempre più forti e potenti. Poi entrano nella vostra mente e, a questo punti, voi non sapete più se siete voi e se sono loro. Questi spiriti vanno avanti fino a che non vi separano dai vostri cari, dai vostri affetti, dal vostro lavoro, dalla vostra sicurezza economica. Una volta tolto questo inizia la fase peggiore: farvi impazzire. E purtroppo ci riescono spesso; guardate quanti “schizofrenici” che sentono le voci o dicono “ridono di me, mi perseguitano, vogliono uccidermi”. Ecco, è per questo che gli spiriti non devono essere contattati se non da persone più esperte, che sanno cosa fanno, come difendersi e difendere la propria famiglia. Se sentite di essere medium, studiate sull’argomento, crescete nella luce divina tramite una grande riforma intima in modo da acquisire l’autorità morale. L’”unica” che può allontanare questo genere di entità. Se purtroppo dovesse succedere di aver attirato queste entità state ben attenti nel prepararvi in una possibile seduta di “disossessione spirituale”. La prima regola è non fare mai da soli, sempre in gruppi di due o più persone che vibrano nel bene e che vuole aiutare sinceramente l’entità perversa. La seconda regola è legata al “indottrinatore” ossia il medium che parlerà allo spirito. L’indottrinatore, dunque, deve avere una grande autorità morale, non avere vizi, non essere ipocrita, vivere come vivono i veri cristiani. Nel giorno della seduta in cui si vuole allontanare lo spirito, l’indottrinatore deve iniziare dal giorno precedente a rimanere il più leggero possibile, ossia non mangiare pesante, niente carne, niente alcool, non ingerire nessun tipo di droga, essere immacolato moralmente altrimenti corre il rischio di attirare su di sé questa entità legata al male. L’indottrinatore deve avere un’immensa conoscenza, anche pratica, dell’amore di Dio, perché parlerà all’entità umbralina del volere del Padre. Le deve parlare di amore, perdono, vita, scuse, accettazione e indicare allo spirito tenebroso che la vita più bella è quella che lo avvicina a Dio. L’indottrinatore riuscirà a non solo allontanare quello dalla vittima, come aiutarlo ad andare nella luce. Non ci sono rituali, né parole magiche. Soltanto il vero amore nel cuore dell’indottrinatore potrà allontanare lo spirito e portarlo nella luce.

“Prima di partire con i frutti dovete seminare il terreno con le parole di mio Padre”

Fratello Ambrogio”

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