da Fratello Arturo

Cari amici la situazione è complessa e lo sarà sempre di più. Non è questa l’ora della pace e della serenità. Questa è l’ora della fatica, della prova, del lavoro. Voi clamate pace! Pace! Ma non troverete la pace. Perché non c’è pace nei vostri cuori. La pace non viene da fuori, dall’assenza dei problemi e dei dolori. La pace viene da dentro, nonostante i problemi e i dolori. Dovete imparare a coltivare la pace in voi stessi, allora la pace si proietterà nel mondo. Quando avrete un atteggiamento più misericordioso verso il prossimo, più indulgente verso chi sbaglia, più perdono per chi vi fa dei torti….Allora, solo allora, troverete la pace in voi e quindi potrete portarla nel mondo. Altrimenti sono solo vuote parole, in cui ci si crede superiori e migliori degli altri e la “colpa” della mancanza di pace quindi è solo loro. Non cadete in questa trappola deresponsabilizzante. Il vero cristiano trova la pace in se stesso trovando Dio dentro di sé, iniziando a entrare in sintonia con Lui, come i primi martiri che affrontarono sereni e in pace, gli scherni e i tormenti nell’arena del circo. O come il profeta Daniele, che sereno e in pace è entrato nella cella col leone, indifferente all’esito materiale perché totalmente in armonia con la volontà del Signore, qualunque essa fosse. La pace, quindi non è l’assenza di dei problemi e delle difficoltà, quella non è vera pace, è calma apparente; la vera pace è accettare e fare la volontà del Signor, non credere che sia Lui a dover accettare la nostra. Ecco, quindi amici, che chiedete pace, avrete grandi opportunità di imparare la pace. Sfruttatele cambiando la vostra attenzione dai problemi a come invece li affrontate e a cosa scatenano in voi, così saprete su cosa dovete lavorare per trovare la pace. Forza, la pace e la serenità sono già lì, a un passo dentro voi stessi che vi aspettano, sappiate e vogliate cercarle davvero con umiltà. Che il Padre vi benedica in questa sublime ricerca.

Fratello Arturo

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